2021 - Dialogo cattolici-ebrei: mons. Oliverio (Lungro), “risanare le ferite che ancora rimangono”
(da agensir.it)
“Il dialogo con i nostri fratelli ebrei
non può essere relegato in quello interreligioso e ci chiede di risanare
le ferite che ancora rimangono”. Lo ha detto ieri pomeriggio mons.
Donato Oliverio, vescovo di Lungro, al webinar “Giornata per
l’approfondimento della conoscenza del popolo ebraico” organizzato
dall’Ufficio ecumenismo della diocesi lungrese.
“La speranza e la fiducia nell’amore di Dio – ha detto il vescovo – non
vengono mai meno e la nostra realtà diocesana, dopo due anni dai
festeggiamenti del centenario dell’Eparchia, continua a camminare, anche
con maggiore consapevolezza, e a desiderare di giungere un giorno
all’unità”. “L’amore di Dio, anche in questo momento di prova, ci
provoca a nuove forme di incontro, ci unisce e abbatte qualsiasi
distanza fisica”, ha detto il presule lungrese, introducendo l’incontro.
Mons. Oliverio ha evidenziato che “questo è un nuovo tempo per il
dialogo, in cui viene chiesto ai cristiani di camminare insieme e far
parte dell’unica famiglia”. “Occorre – ha proseguito il vescovo di
Lungro – un nuovo nuovo slancio di evangelizzazione e missionario perché
evangelizzando ci facciamo testimoni per porre nuovi mattoni al fine di
edificare uomini e donne di dialogo”. Parlando dei rapporti
ebraico-cristiani, il presule ha esortato: “In un mondo che emargina i
poveri i piccoli e genere via inconciliabili con Cristo Gesù, facciamoci
promotori di un dialogo sincero e obiettivo”.